Contributi per l'innovazione per imprese veronesi |
La Camera di Commercio di Verona ha pubblicato un bando per sostenere la competitività delle imprese
veronesi stimolandole a realizzare progetti di innovazione tecnologica.
Possono beneficiare del contributo le microimprese, le
piccole imprese e le medie imprese aventi sede legale e/o unità locali
produttive in provincia di Verona.
a) inserimento di metodologie di progettazione automatica collegata col processo produttivo (CAD);
b) inserimento di tecniche di automazione di fabbrica supportate da elaboratore (CAM);
c) inserimento di metodologie di controllo globale della qualità del prodotto;
d) inserimento di nuove tecnologie all'interno di processi o prodotti tradizionali tecnologicamente maturi;
e) rinnovo per l’ammodernamento di macchinari ed impianti tecnologici con esclusione degli impianti previsti dall'articolo 1 del D.M. 37/08;
f) inserimento di sistemi informatici e di telecomunicazione innovativi, esclusa la creazione di siti Internet e l’applicazione della normativa sulla privacy;
g) installazione di sistemi antifurto, antirapina (compresi centraline, sensori volumetrici, dispositivi di protezione perimetrale e telecamere di videosorveglianza), collegati ad istituti di vigilanza o a forze dell’ordine.
h) installazione di impianti idrosanitari nonché di trasporto, di trattamento, di uso, di accumulo e di consumo di acqua all’interno degli edifici a partire dal punto di consegna dell’acqua fornita dall’ente distributore – tali investimenti saranno ammissibili a contributo esclusivamente per le imprese identificate dai codici ATECO 2007 n. 56.1 (ristoranti e attività di ristorazione) e n. 56.3 (bar) – tali investimenti non sono soggetti all’esclusione di cui all’articolo 1 del citato D.M. 37/08.
Non sono ammissibili le seguenti categorie di
spesa:
- spese per la formazione del personale
- spese di consulenza
- acquisto di autoveicoli
- arredi di ogni genere
- attrezzatura di consumo
- canone di manutenzione ed abbonamenti
- garanzie
- spese di trasporto del bene.
Potranno essere ammesse a contributo solo le spese
effettuate a partire dal 24 gennaio 2013 fino al 31 dicembre
2013.
A ciascuna delle imprese ammesse sarà concessa a titolo di
contributo una somma rispettivamente pari al 18%, se micro o piccola
impresa, e al 9%, se media impresa, delle spese
relative all’attuazione di una o più iniziative con un massimo di €
12.000 per impresa.
Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di
impresa femminile o giovanile la somma concessa a titolo di contributo, pur non
potendo comunque superare i massimali del 18% o del 9%, potrà raggiungere
l’importo massimo di € 13.500 per impresa.
Ciascun progetto preso in considerazione, per ottenere il
contributo camerale, non potrà essere complessivamente di valore inferiore a €
5.000 al netto dell’IVA e di eventuali altre imposte e tasse.
Le domande di contributo devono essere trasmesse
esclusivamente in modalità telematica, con firma
digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno
del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov (completamente gratuito)
dal 16 gennaio al 23 gennaio 2013.