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mercoledì 19 febbraio 2014

Nuova Sabatini Finanziamenti agevolati PMI

PMI, PRONTI I FINANZIAMENTI AGEVOLATI
 Firmata la circolare «Sabatini bis» - Domande in formato elettronico dal 31 marzo Per la “nuova Sabatini” c’è finalmente una data: le imprese potranno presentare le domande, in formato elettronico, a partire dalle 9 del 31 marzo 2014. La lunga attesa per l’attuazione di una delle principali misure del decreto del fare varato lo scorso giugno sta per concludersi: la circolare predisposta dal ministero dello Sviluppo economico fissa termini e modalità per presentare le istanze e per la concessione e l’erogazione dei contributi previsti per l’acquisto o il leasing di macchinari e impianti da parte delle Pmi. Finanziamenti agevolati Il decreto del fare ha previsto la costituzione presso la Cdp di un planfond di 2,5 miliardi che le banche e gli intermediari finanziari, aderendo alla convenzione, possono utilizzare per concedere, fino al 31 dicembre 2016,
finanziamenti alle Pmi. Sono ammessi investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali e attrezzature nuove a uso produttivo, oltre a quelli in hardware, software e tecnologie digitali. Possibile anche il leasing, per operazioni concesse da società in possesso di una garanzia rilasciata da una banca che aderisce alla convenzione. Le Pmi che hanno ottenuto i finanziamenti ricevono (nel limite dello stanziamento annuale) un contributo a parziale copertura degli interessi, pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2,75% su un piano convenzionale di ammortamento, con rate semestrali e della durata di 5 anni, di importo corrispondente al finanziamento. Il contributo viene calcolato secondo modalità inserite in un’appendice alla circolare e consultabili sul sito del ministero. E’ prevista inoltre la possibilità di accedere alla garanzia del Fondo centrale Pmi sul finanziamento, fino all’80%, con priorità d’accesso. Le domande La domanda di agevolazione, da utilizzare anche per la richiesta di finanziamento, deve essere compilata in formato elettronico e deve essere, pena l’invalidità, sottoscritta mediante firma digitale. Come detto va presentata a partire dalle 9 del 31 marzo 2014, esclusivamente attraverso l’invio con posta elettronica (Pec) certificata agli indirizzi Pec delle banche convenzionate (l’elenco sarà disponibile sui siti www.mise.gov.it e www.cassaddpp.it). La domanda di agevolazione e i relativi allegati dovranno essere compilati utilizzando esclusivamente i moduli che saranno disponibili entro il 10 marzo sul sito dello Sviluppo economico (il ministero confida comunque di pubblicarli con largo anticipo rispetto alla scadenza). Per le agevolazioni che superano la soglia di 150mila euro, la concessione del contributo è subordinata all’acquisizione della documentazione antimafia. Lo «sportello» e le erogazioni La circolare chiarisce che le imprese hanno diritto alle agevolazioni solo nei limiti delle disponibilità finanziarie. Le banche o gli intermediari finanziari trasmettono a Cdp, ogni mese, la richiesta di verifica della disponibilità della provvista a valere sul plafond di 2,5 miliardi. Le richieste sono poi prese in considerazione dal ministero, ai fini della prenotazione del contributo, seguendo l’ordine cronologico di prenotazione. In caso di risorse insufficienti, la prenotazione è utilizzata, ai fini della concessione del contributo, in modo proporzionale al fabbisogno delle operazioni. Il contributo verrà erogato dal ministero entro sei anni dalla data di ultimazione dell’investimento, in quote annuali. Le richieste di erogazione devono essere compilate esclusivamente in formato digitale, entro il 30 giugno 2014, e saranno evase dallo Sviluppo entro 30 giorni dalla data di ricezione della domanda, «subordinatamente all’effettiva disponibilità di cassa». Disponibile per chiarimenti, cordiali saluti.