Mi chiamo MANUELA, abito a Piacenza. Sto progettando un trasferimento in un paese della provincia di Trento, che frequento da anni e dove intendo stabilirmi a vivere.
Vorrei aprire una GASTRONOMIA DA ASPORTO, che presumo potrebbe avere buoni sbocchi in considerazione dell'elevato numero di turisti che alloggiano in case- vacanza, presenti sia in estate che in invermo. Inoltre, non mi risulta che in quel posto esistano già delle vere e proprie gastronomie ... (a parte supermercati e negozi di alimentari che vendono anche qualche piatto pronto, ma io intendo piatti di più alta qualità, fatti in maniera artigianale, oltre che su ordinazione).
La cucina è la mia vera passione: ho frequentato vari corsi con rilascio di relativi attestati e credo di avere buone capacità pratiche ed organizzative.
Premetto che sto partendo da zero, nel senso che per ora ho solo l'idea (per il resto devo fare ancora tutto !).
Visto l'impegno economico che questo comporterà, Le chiedo se e quali opportunità di finanziamento a fondo perduto esistono per l'imprenditoria femminile e quali sono le modalità per l'ottenimento (N.B.: è fondamentale essere residenti in loco ??) Chiedo inoltre, cortesemente, tutte le informazioni possibili riguardo i requisiti e le procedure da seguire per l'apertura di tale attività.
In attesa di un riscontro, ringrazio e porgo cordiali saluti.
Gentile sig.ra,
L'imprenditoria femminile non esiste più. Può richiedere i finanziamenti senza alcun problema con microimpresa (50% a fondo perduto).
Deve conseguire il corso per alimentaristi da allegare alla domanda; così facendo acquisisce i requisiti per presentare la domada di finanziamento.
Indicarle tutte le procedure per aprire è un pò complicato e lungo in questa sede.